
- Casa Editrice: Panini Comics
- Testi: Steve Orlando
- Disegni: Alvaro Lopez, Laura Braga
- Data di uscita: 10 luglio 2025
- Contiene: Star Wars: Ewoks (2024) #1/4
di Fiorenzo Delle Rupi
Passati in secondo piano negli anni più recenti con l’emersione di nuovi “bersagli” su cui concentrare lo scontento dei fan, da Jar Jar Binks a seguire, gli Ewok hanno il poco invidiabile ruolo di segnare la prima, più marcata svolta ‘infantile’ per la saga di Star Wars con il loro esordio ne Il Ritorno dello Jedi. I capitoli precedenti non erano esenti da momenti leggeri o studiati per un pubblico più giovane, ma erano più calibrati e con un ruolo più marginale. Con la battaglia del generatore dello scudo nel capitolo conclusivo della trilogia originale, gli orsacchiotti di Endor si impongono invece come una presenza massiccia e perfino risolutiva per la caduta dell’Impero, cosa che – unitamente al loro aspetto ‘puccioso’ e all’abbondanza di momenti comici fisici che caratterizza le loro scene – li rese poco graditi all’epoca della loro comparsa originale. Non aiuta il fatto che le produzioni successive al loro primo esordio, da una serie a cartoni animati che ammiccava molto ai più celebri Puffi che all’epoca furoreggiavano in TV, ai due film per la tv a loro dedicati (L’Avventura degli Ewok e La Battaglia per Endor) il target giovanile cessò di essere sottaciuto e fu anzi palesemente dichiarato.

Procedendo in fast-forward di quarant’anni, come inquadrare una nuova miniserie di quattro numeri dedicata agli abitanti della luna boscosa di Endor? Steve Orlando, l’autore delle nuove avventure degli Ewok, a prima vista prende le distanze dalla vecchia produzione “endoriana” e si premura di assemblare una storia che suoni starwarsiana a tutti gli effetti: per prima cosa introducendo come antagonisti i sempiterni Imperiali, stavolta ormai in rotta, ma interessati a recuperare un deposito segreto d’armi ancora nascosto sulla luna di Endor. Getta poi nella mischia anche un paio di cacciatori di taglie DOC come Zuckuss e 4-LOM di supporto alla missione Imperiale, ma soprattutto si premura di trattare tutti gli abitanti del Villaggio dell’Albero Lucente con una serietà e una dignità anche superiori a quella a loro riservata nell’Episodio VI cinematografico, offrendoci rapidi spaccati di cultura, saggezza e peculiarità che ritraggono gli alieni pelosi come una razza aliena pienamente sviluppata e ‘seria’. Perfino i lati più pittoreschi come la tendenza degli Ewok a divinizzare le figure dei droidi vengono reintegrati e reinterpretati in chiave più sensata.
Col procedere della storia, tuttavia, scopriamo gradualmente che Orlando non ha affatto dimenticato le produzioni Legends legate agli Ewok e anzi le richiama in scena quasi per intero: dai rivali di palude Dulok alla figlia perduta del Capo Chirpa, il Fantasma Rosso, passando per gli Yuzzum fino ad arrivare all’inevitabile entrata in scena di un gigante Gorax, l’autore recupera e reintegra nel nuovo canone starwarsiano quasi tutte le figure delle produzioni passate, intrecciandole in una storia moderna, più ‘adulta’ ma comunque avventurosa e ricca di azione, una scelta che riesce a compiacere i lettori dello Star Wars moderno ma che non mancherà di pizzicare le corde della nostalgia di chi guardò quegli stessi personaggi nelle storie di taglio infantile con occhi da bambino.
Operazione di recupero riuscita, dunque? Sostanzialmente sì. Verrebbe da pensare che questa ‘traslazione’ dell’universo ewokese in una realtà galattica più coerente poteva spingersi un po’ oltre, magari coinvolgendo la tribù in qualche sacrificio, in una vittoria finale meno netta o in un finale più agrodolce. Orlando però alla fine opta per una conclusione che torna un po’ nella dimensione favolistica del lieto fine e del tradizionale festino sotto le stelle. Ma il volume resta comunque una lettura piacevole e divertente, in grado di regalare piacevoli momenti di azione e di avventura in uno spirito stellare più ‘coerente’ al resto delle storie narrate in questo universo.

Lato Chiaro
Il recupero della vecchia ‘mitologia’ ewokese è pressoché completo: tornano in scena nella nuova continuità tutte le figure e gli elementi delle produzioni passate, usati in modo sensato e… ammiccanti ai lettori di vecchia data.
Lato Oscuro
Qua e là la leggerezza delle trame di un tempo e le atmosfere più fiabesche/fantasy trapelano ancora, anche se in misura molto più contenuta. Con un po’ di coraggio in più, la transizione nell’universo starwarsiano moderno poteva essere più completa e convincente.
Giudizio Finale
Storia ben illustrata e ben raccontata che rivaluta uno degli aspetti più discussi all’epoca dello Star Wars vintage. Piacevole sul fronte dell’avventura e dell’azione, più integrato al resto delle vicende galattiche, pur mantenendo una certa leggerezza e solarità tipiche dei racconti destinati al pubblico più giovane.

