Star Wars: Storie dall’Iperspazio – Qui Gon

  • Casa Editrice: Panini Comics
  • Storia: George Mann
  • Disegni: Andrea Mutti
  • Data di uscita: 10 luglio 2025
  • Contiene: Star Wars: Hyperspace Stories – Qui-Gon (2025)

di Fiorenzo Delle Rupi

Quello delle “Storie da…” è un filone fumettistico parallelo che negli USA è gestito dalla casa editrice americana Dark Horse anziché dalla casa madre delle serie “ammiraglie”, la Marvel. Offre racconti di taglio più secondario che spesso giocano con la “veridicità” dell’accaduto e consentono agli autori una maggiore libertà di azione e qualche virtuosismo in più, e può vantare il contributo di alcuni pezzi grossi della narrativa stellare attuale come Cavan Scott e George Mann.

L’avventura dedicata a Qui-Gon è firmata appunto dal secondo, che, fedele alla struttura tipica di queste serie, propone un’avventura portante che funge da ‘cornice’, al cui interno vengono poi raccontate altre storie che si agganciano alla situazione iniziale per temi, affinità o collegamenti diretti. La cornice in questo caso è l’intervento della coppia di Maestro e Padawan, Qui-Gon e Obi-Wan, in soccorso di un gruppo di archeologi che hanno visto uno dei loro colleghi sparire nel nulla nel corso dell’esplorazione di un’antica nave. La nave e il mistero che essa racchiude sono collegati a una vicenda che ha visto Qui-Gon come protagonista negli anni passati, e che il maestro racconta al discepolo nel corso delle indagini.

Come spesso accade nelle storie incentrate sui Jedi, c’è un gioco di specchi, di rimandi e di “rime” che risulta sempre intrigante e interessante da vedere. Nel presente, Qui-Gon è la figura paziente, aperta e possibilista mentre Obi-Wan, qui ancora molto acerbo, è il Padawan irruento, impaziente e più propenso a lasciarsi fuorviare dalle apparenze, mentre nei racconti del passato i ruoli si invertono ed è Qui-Gon a dover frenare la propria impazienza e ad aprire maggiormente gli occhi sotto la guida di un sempre carismatico Maestro Dooku.

Mann sfrutta l’esperienza e le conoscenze di cui ha fatto buon uso per mettere in scena le vicende della Battaglia di Jedha ai tempi dell’Alta Repubblica nel volume da lui firmato in quel ciclo e molti sono i rimandi a quelle figure e a quegli eventi. In circostanze diverse, il collegamento potrebbe sembrare artificioso o forzato, ma in una cornice a tema archeologico e incentrato sulle ricerche sul passato, il tutto fluisce bene e specialmente il primo spaccato, che vede Dooku e Qui-Gon visitare Jedha e indagare su una setta del lato oscuro, la già comparsa Confraternita della Nona Porta, ha un fascino particolare.

Vale la pena di menzionare il lato artistico: Andrea Mutti contribuisce con alcune interpretazioni molto interessanti (la versione più giovane di Qui-Gon assomiglia molto da vicino a Luke e Anakin nella sua rispettiva fascia di età) e gli scenari archeologici, dalla città di Jedha alla tomba che fa da scenario per lo scontro finale, sono di ottima atmosfera. Qualche volta, in alcune vignette, il tratto si fa piuttosto stilizzato e avvicina i protagonisti a una versione animata, probabilmente una scelta voluta che si adatta bene alla natura avventurosa della storia, anche se qua e là qualche dettaglio in più non avrebbe guastato.

La vicenda si chiude con una lezione “alla Qui-Gon”, vale a dire fuori dalle righe e con una soluzione alternativa ai dogmi e alle procedure più tradizionali del consiglio. Finale che non sorprenderà nessuno, e che forse sacrifica un po’ il giovane Obi-Wan al ruolo di “Watson”, ma ogni occasione di vedere in azione figure poco usate e ancora per certi versi misteriose come Dooku e Qui-Gon è sempre un piacere.

Lato Chiaro

Un Qui-Gon ben caratterizzato, due rare occasioni di vedere un giovanissimo Qui-Gon e un più giovane Dooku in azione insieme, ottimi legami con l’epoca dell’Alta Repubblica, il sempre intrigante scenario di Jedha e atmosfere alla Indiana Jones molto d’effetto.

Lato Oscuro

Un Obi-Wan sacrificato al ruolo di spalla che non ha molto da dire e un finale vagamente scontato che non stupisce più di tanto: tutto giocato molto sul sicuro.

Giudizio Finale

Un’ottima occasione per vedere Qui-Gon e Dooku in azione nel passato e un ottimo esempio di come è possibile collegare le varie epoche storiche di Star Wars tra loro in modo coerente e interessante. Com’è tipico di questa categoria di racconti, non si tratta di vicende epocali, sconvolgenti o che lasceranno il segno, ma la lettura, specialmente per chi è appassionato dei temi dei Jedi, della Forza e del Lato Oscuro, sarà piacevole e scorrevole.

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